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“Russkaja”, la danza russa del “Lago dei Cigni”.

 

 

костюм русский  Le danze russe non hanno niente in comune con le danze tradizionali europee (…). Le danze russe femminili attirano con la loro dolce naturalezza e gioia nell’ espressivo ed adorabile incanto. La dama incrociando le braccia davanti al petto graziosamente scivola con passi leggeri e fluidi, sembra librarsi in aria.

Improvvisamente si gira veloce da una parte e poi dall’altra, batte spesso le mani e contemporaneamente richiama con cenni verso di sè, muove le spalle, i fianchi. In questo movimento la sua testa è leggermente inclinata e gli occhi sono abbassati (…) di  tanto in tanto manda verso il cavaliere lo sguardo scintillante che potrebbe avere il significato di tutto quello non ancora detto, oppure non ancora intimamente confidato.

Jacob Stelin, “Le notizie sull’arte della danza e del balletto in Russia”, 1769

 

La Ruskaia nasce come variazione della Sposa Russa del terzo atto del Lago dei Cigni (Ciaikovsky; n. 20, danza russa: moderato-andante semplice, allegro vivo – presto).

È una variazione del repertorio classico, eseguita in carattere russo stilizzato e può essere ballata con le scarpette da carattere oppure sulle punte. È stata interpretata da  ballerine di fama internazionale come Ekaterina Ghelzer, Matilda Kscesinskaia, Anna Pavlova.

 

Anna_Pavlova3[1]Anna Pavlova

Anna Pavlova, Enrico cecchettiAnna Pavlova ed Enrico Cecchetti Milano, anni 20

 

La creazione di questa danza viene attribuita al coreografo Lev Ivanovic Ivanov (Mosca 1834 – Pietroburgo 1901) considerato, tra i coreografi di quel periodo, l’anima del balletto russo.

Considerando il fatto che sulle coreografie del Lago dei Cigni lavorarono due grandi maestri come Marius Petipa e Lev Ivanov è comunque abbastanza difficile essere completamente certi sulla paternità della Ruskaia.

Quasi tutti i maestri che successivamente coreografarono  “Il Lago dei Cigni” regalarono al pubblico la propria versione della danza russa sempre prendendo ispirazione dal capolavoro di Ivanov-Petipa: per esempio, è molto bella e graziosa la coreografia di Aleksandr Gorsky.

Purtroppo adesso è difficile stabilire quale versione della Danza Russa sia l’originale di Ivanov-Petipa, anche perché ogni interprete aggiungeva qualche proprio virtuosismo, pur restando sulla linea coreografica della versione iniziale. Tuttavia questo continuo intervento sulla struttura della variazione da parte di coreografi e interpreti rende la Ruskaia sempre attuale e viva, regalandoci la possibilità di capire la  misteriosa anima russa che da secoli affascina il mondo teatrale.

 

bolshoi_yekaterina_gelser_2[1]Ekaterina Ghelzer


Ouliana Lopatkina, Parigi, 2010Ouliana Lopatkina, Parigi, 2010

 

Attualmente Ruskaia esiste sia come la variazione supplementare nel balletto il Lago dei cigni sia come un numero coreografico a sè e fa parte del programma di studio delle scuole professionali di danza, tra cui l’Accademia Vaganova di San-Pietroburgo.

Inoltre e abbastanza spesso questa danza viene inserita in diversi spettacoli (per esempio Cavallino Gobbo) come una variazione aggiuntiva.

La variazione è costituita da due parti – lenta e veloce: moderato – andante semplice e allegro vivo – presto semplice. Nella versione descritta in questo capitolo la ballerina ha un foulard nascosto nella scollatura dell’abito oppure dentro la manica corta, vicino alla spalla sinistra, per tutta la prima parte della danza. In altre versioni, la ballerina usa il foulard nella parte lenta della danza e poi lo butta via all’inizio della parte veloce.

La prima parte musicale (moderato) si usa per l’éntrée della ballerina oppure viene esclusa completamente e la danza inizia subito sul tema musicale lirico (andante semplice).

La variazione è costruita quasi interamente su un particolare passo combinato caratteristico delle danze del folklore russo. Il suo nome varia nelle numerose province della Russia: lo chiamano il passo del cambio o dello scambio, triplo passo, triplo passo del cambio e può avere diverse parte finali (vedi la descrizione del movimento nel programma di studio del 1° anno). Inoltre, la danza è ricca di pose e di movimenti caratteristici, di vari pas tombé-coupé, bourrée, pirouette…

Attenzione particolare viene posta al lavoro delle braccia, a come si aprono e come si chiudono (sempre passando per la I pos.).

Anche il costume caratteristico con un bellissima corona (la tiara) aiuta ad apprezzare la coreografia particolare di questa danza: La bellezza è nella semplicità, recita un proverbio russo.

кокошники

La tecnica della Ruskaia

Coreogafia di Lev Ivanov – Petipa

Questa versione considerata da studiosi e critici la più vicina all’originale: per rendere la descrizione tecnica della variazione più completa viene allegato uno spartito per il pianoforte.

Per vedere lo spartito clicca qui.

 

Prima parte

(moderato-andante semplice)

 

L’ingresso (senza musica oppure sulla parte Moderato): la ballerina si posiziona al centro del palcoscenico: en face, VI pos. dei piedi; si esegue un inchino alla russa verso il pubblico:

 

2 battute 2/4 (lentamente, trattenuto):

1/4 – il braccio dx si apre in II pos. passando per la I pos; il braccio sx è libero lungo il corpo;

1/8 – il braccio dx si appoggia con la parte palmare della mano sul petto vicino alla spalla sx, la testa si inclina leggermente in avanti.

1/8 – il respiro: il braccio dx si solleva all’altezza della III pos. con le dita indirizzate verso l’alto, il busto si allunga, la testa solleva il mento;

1/4 – un inchino profondo in avanti – una flessione del busto;

1/4 – tornando dall’inchino si cambia la direzione nell’épaulement croisé (nel punto 8°), le gambe sono in VI pos., le braccia si chiudono sui fianchi con l’appoggio sui pugni (la faccia dorsale delle mani è verso il pubblico, i gomiti sono indirizzati leggermente in avanti, la testa è inclinata verso la spalla sx con il mento alzato verso il punto 2° del palcoscenico.

 

La variazione.

Tempo musicale: 16+9+16+16+3 battute musicali dello spartito per il pianoforte.

Metro musicale: 2/4. Andante semplice (a partire dalla 16° battuta in 2/4 dello spartito per il pianoforte).

 

battute 1-16

 

1° battuta:

2/4 – un passo del cambio (oppure il triplo passo o il triplo passo del  cambio) con il plié-passé par terre:

1/4 – due passi sulle mezzepunte (oppure sulle punte); la gamba dx, poi sx – in avanti in diagonale verso il punto 2° in 1/8 della battuta musicale ciascuno.

1/4 – un passo sulla gamba dx in demi-plié, la gamba sx esegue un passé par terre in I pos. e si solleva in avanti a 35°.

2° battuta:

2/4 – secondo passo del cambio (triplo passo) verso il punto 2° cominciando con la gamba sx, le braccia passano per la I pos. si aprono in II pos., la testa è ruotata verso il pubblico, il busto è in un leggero cambré  indietro.

3° battuta:

2/4 – un passo del cambio (triplo passo) cominciando con la gamba dx in diagonale verso il punto 8° (si cambia l’épaulement).

4° battuta:

2/4 – un passo del cambio (triplo passo) cominciando con la gamba sx in diagonale verso il punto 8°, le braccia passando per la I° pos. si chiudono sui fianchi con i pugni, il busto è leggermente inclinato in avanti, la testa è inclinata verso la spalla sx, lo sguardo è verso il pubblico.

5-8° battuta: si ripete la sequenza del 1-4° battuta musicale.

9-10° battuta: due passi del cambio sulle mezzepunte (oppure sulle punte) iniziando con la gamba dx e poi con quella sx verso il punto 3°; le braccia passando per la I pos., si aprono in II pos., il busto è in un leggero cambré indietro, la testa è ruotata verso il pubblico.

11° battuta: un passo del cambio iniziando con la gamba dx verso il punto 7°, il cambio della direzione (en tournant a 180° a dx) viene eseguito subito al primo 1/8 della battuta musicale; le braccia rimangono in II pos., il busto si inclina un po’ in avanti con una leggera torsione a dx, la testa si inclina a sx, lo sguardo è verso il pubblico.

12° battuta:

1/4 – un passo tramite il piccolo battement développé sulla mezzapunta (oppure la punta) della gamba sx verso il punto 8°, la gamba dx si chiude subito in V pos. dietro in relevé passando il retiré dietro, la mano del braccio dx batte leggermene (da sopra) sulla faccia palmare della mano sx, all’altezza della I pos.

1/4 –  soutenu en tournant a sx a 270° (fino al punto 2°), scendere in V pos., le braccia si chiudono sui fianchi con i pugni durante la rotazione, la testa è ruotata verso il pubblico (il punto 1°).

13-14° battuta: due passi del cambio sulle mezzepunte (oppure sulle punte) iniziando con la gamba sx e poi con quello dx verso il punto 8°, le braccia passando per la I pos. si aprono in II pos.

15° battuta: viene eseguito il terzo passo del cambio verso il punto 8° iniziando con la gamba sx.

16° battuta: un piqué sulla mezzapunta (oppure la punta) della gamba dx verso il punto 8° in épaulement croisé, l’arto sx si chiude subito sul relevé in V pos. dietro, il braccio sx si chiude sul fianco con il pugno, il braccio dx si solleva in III pos., la testa è inclinata giù a sx.

 

battute 17-25

 

La sequenza della 17-25° battuta musicale può essere eseguita sulle mezzepunte oppure punte.

17° battuta:

1/4 – un pas tombé-coupé di lato sulla gamba dx en face con lo spostamento a dx (verso il punto 3°), il busto è inclinato lateralmente a sx.

1/4 – secondo pas tombé-coupé sulla gamba dx con lo spostamento a dx, il busto si raddrizza, la testa è sempre ruotata a sx.

18° battuta:

1/4 – un piqué sul demi-plié sulla punta dx verso il punto 3°, la gamba sx si solleva teso indietro a 45-90° (I arabesque), il busto ruota verso il punto 3°, il braccio dx si apre in avanti in I pos. con la mano ruotata in su, la testa ruota a sx, lo sguardo è verso il pubblico.

1/4 – un pas de bourrée con il cambio delle gambe e la chiusura in V pos. con la gamba dx in avanti in épaulement croisé, il braccio dx passando per la I pos. si chiude sul fianco con un pugno, la testa è ruotata verso la spalla dx, il busto è flesso leggermente in avanti (la postura dell’ottocento); le gambe si raccolgono velocemente in 3/16 della battuta musicale e poi all’ ultimo 1/16 – la pausa in posa.

19-20° battuta: si ripete la sequenza della 17-18° battuta musicale.

21° battuta: si ripete la sequenza della 17° battuta musicale.

22° battuta: un passo del cambio verso il punto 3° cominciando con la gamba dx, le braccia passando per la I pos. si aprono in II pos., il busto è con una torsione a sx in un leggero cambré indietro, la testa è ruotata verso il pubblico.

23° battuta: un passo del cambio iniziando con la gamba sx verso il punto 7°, il cambio della direzione (giro a 180°) viene eseguito subito al 1/8 della battuta musicale.

24° battuta:

1/4 – un passo tramite il piccolo battement développé sulla mezzepunta (oppure sulla punta) della gamba dx verso il punto 8°, le braccia eseguono il respiro in II pos.

1/4 – la gamba sx si chiude in relevé in V pos. indietro passando il retiré, épaulement croisé; le braccia si incrociano davanti al petto; il dito indice della mano dx  tocca leggermente la guancia sx oppure il pugno dx chiuso non troppo stretto si trova sotto il mento (la posa caratteristica russa); il busto è in un leggero cambré da sotto le scapole indietro, la testa è ruotata a dx.

25° battuta: pausa in posa, allungando l’ultimo movimento.

 

battute 26-41

 

Abbastanza spesso le due sequenze coreografiche (8 battute + 8 battute) descritte sotto vengono invertite e per prima viene eseguita la sequenza con la sissonne ouverte par développé.

 

26° battuta:

1/8 – verso il punto 8°: demi-plié sulla mezzapunta (oppure la punta) della gamba sx, l’arto dx esegue un battement développé  in avanti a 35°, il busto è con la presa del fianco sx ed è inclinato leggermente in avanti, le braccia si incontrano in I pos. e eseguono un respiro-allongé verso la gamba aperta, la testa è ruotata a dx e accompagna il movimento delle braccia.

1/8 – la gamba dx si chiude in V pos. in relevé sulle mezzepunte (oppure sulle punte), l’arto sx si stende dal demi-plié (come se fosse nel pas tombé-coupé), le braccia si ritrovano nuovamente in I pos.

1/4 – si ripete la sequenza del primo 1/4 della 26° battuta musicale verso il punto 2°, la gamba dx esegue un battement développé leggermente più alto del precedente, le braccia con il respiro allongé si sollevano leggermente anche loro seguendo il movimento dell’arto libero (dx).

27° battuta:

1/4 – si ripete la sequenza del primo 1/4 della 26° battuta musicale verso il punto3°, la gamba dx esegue un battement développé leggermente più alto del precedente, le braccia con il respiro allongé si sollevano seguendo il movimento della gamba libera (dx).

1/4 – si ripete la sequenza del primo 1/4 della 26° battuta musicale verso il punto 4°, la gamba dx esegue un battement développé leggermente più alto del precedente, le braccia con il respiro allongé seguono il movimento della gamba libera (dx).

28-29° battuta:

3/4 – si ripete tre volte la sequenza del primo quarto della 13° battuta musicale verso i punti 6°, 8°, 2°; con ogni battement développé continua  ad aumentare l’altezza dell’apertura, le braccia con l’ultimo battement développé (épaulement effacé) arrivano praticamente all’altezza della III pos.

1/8 – un passo piqué sulla mezzapunta (oppure sulla punta) della gamba dx verso il punto 2°, l’arto sx si chiude sul retiré dietro, le braccia si incrociano davanti al petto (la posa caratteristica russa).

1/8 – la gamba sx esegue un passé e si chiude in avanti in V pos. sul relevé, il braccio dx rimane davanti al petto, il braccio sx si flette e la mano sx (chiusa in un pugno) va sotto il mento (la posa caratteristica), la testa è ruotata verso il pubblico.

 

 Nota. La combinazione della 26-29° battuta musicale può essere eseguita sul posto oppure (come in alcune versioni) la ballerina si muove disegnando un cerchio intorno a se la prima volta a dx e poi a sx.

 

30-33° battuta: si ripete la sequenza della 26-29° battuta musicale a specchio con l’altra gamba e con en tournant a dx; all’ultimo ottavo della 33° battuta musicale viene eseguito un demi-plié in V pos. con la gamba dx in avanti in épaulement croisé verso il punto 8°, le braccia si raccolgono in I pos.

34° battuta:

1/4 – la gamba dx esegue una sissonne ouverte par développé in avanti a 90° in épaulement effacé verso il punto 2°, le braccia si aprono in II pos. molto accentuato, la testa orgogliosamente ruota verso il pubblico, il busto è in un leggero cambré indietro da sotto le scapole.

1/8 – la gamba dx esegue un passo piqué sulla mezzapunta (oppure la punta) in avanti verso il punto 2°, la gamba sx si chiude sul retiré dietro.

1/8 – demi-plié in V° pos. in effacé (la gamba dx è in avanti).

35° battuta:

1/4 – la gamba sx esegue una sissonne ouverte par développé indietro in épaulement effacé verso il punto 6°, le braccia passando per la I pos. si chiudono sui fianchi con i pugni.

1/8 – la gamba sx esegue un passo piqué sulla mezzapunta (oppure sulla punta) indietro verso il punto 6°, l’arto dx si chiude sul retiré avanti.

1/16 – il corpo ruota verso il punto 8° (épaulement croisé), la gamba dx si chiude in V pos. avanti sul relevé.

1/16 – la gamba dx leggermente si sviluppa in avanti a 35° – la préparation per eseguire i pas tombé-coupé.

36° battuta: due pas tombé-coupé en tournant en dedans (sul posto a dx a 360°) sulla mezzapunta (oppure sulla punta) della gamba dx in 1/4 della battuta musicale ciascuno.

Nota. Prima versione: il braccio dx passando per la I pos. si solleva in III pos., la testa ruota a sx, il busto si inclina a sx;

oppure:

Seconda versione: il braccio sx è in II pos., il braccio dx è in I pos. leggermente alta con i palmi delle mani ruotati all’esterno (la posa della timidezza), la testa è ruotata e inclinata a dx, il busto si inclina a dx.

 

37° battuta:

1/8 – la gamba dx esegue un passo piqué sulla mezzapunta (oppure sulla punta) in épaulement verso il punto 2°, la gamba sx si chiude sul retiré dietro, le braccia si incrociano davanti al petto, la testa ruota verso il pubblico.

1/8 – la gamba sx esegue un passé e si chiude in V pos. avanti sul relevé in épaulement croisé, il braccio dx rimane davanti al petto, il braccio sx si flette e la mano sx (il pugno morbido) va sotto il mento (la posa caratteristica).

1/4 – demi-plié in V pos.,  le braccia si raccolgono in I pos.

38-41° battuta: si ripete la sequenza della 34-37° battuta musicale in modo speculare dall’altra parte con l’altra gamba. All’ultimo quarto della 41° battuta musicale viene tenuta la posa caratteristica e non si esegue più il demi-plié.

 

battute 42-57

 

42-45° battuta: quattro passi del cambio cominciando con la gamba dx in avanti in diagonale verso il punto 3° (il cambio della direzione viene subito al primo passo del cambio, il busto è in un cambré indietro da sotto le scapole e con una leggera torsione a sx (verso il pubblico), le braccia su tutte e due le battute musicali passano per la I pos. e si aprono lentamente in II pos; la testa si inclina a sx, lo sguardo è verso il pubblico.

46-49° battuta: quattro passi del cambio cominciando con la gamba dx in avanti in diagonale verso il punto 6° (il cambio della direzione avviene subito al primo passo del cambio), il busto è leggermente flesso in avanti con la torsione a dx, il braccio sx si chiude sul fianco con un pugno, il braccio dx con ogni passo del cambio respira dalla III pos. (rotonda) all’allongé (tra la II e la III pos. della tecnica accademica), la testa è ruotata verso il braccio dx e accompagna il movimento del braccio.

50-51° battuta: quattro pas tombés-coupés en dedans en tournant in 1/4 della battuta musicale ciascuno, sulla mezzapunta (oppure la punta) della gamba dx sul posto a dx; le braccia al primo pas tombé si chiudono sui fianchi con i pugni, al momento del tombé si solleva la spalla sx e al momento del coupé la spalla sx ritorna al suo posto; la testa è ruotata a sx.

52-53° battuta: due passi del cambio cominciando con la gamba dx en face verso il pubblico, le braccia passando per la I pos. si aprono in II pos.

54-57° battuta: si ripete la sequenza della 50-53° battuta musicale.

 

battute finali 58-60

 

La parte finale in 3 battute 2/4 può essere effettuata in due modi diversi.

 

Prima variante

58° battuta: la gamba sx esegue un passo in avanti verso il punto 7°, la gamba dx rimane indietro appoggiato con la punta del piede per terra, il busto esegue una leggera torsione a sx, la testa è ruotata a sx e inclinata in avanti, il braccio sx è libero lungo il corpo (oppure chiuso sul fianco con un pugno), il braccio dx si solleva davanti al viso e con la faccia dorsale della mano copre gli occhi, il gomito dx è alto (la posa della timidezza), la mano dx prende il foulard senza farsi notare.

59° battuta: la ballerina si gira en face verso il pubblico, le gambe sono in VI pos., il braccio dx estrae il foulard sollevandolo sopra la testa in III pos., il braccio sx è chiuso sul fianco con un pugno, la testa è en face.

60° battuta: pausa in posa.

Seconda variante

58° battuta: la gamba dx esegue un passo in avanti verso il punto 3° e viene effettuato la I arabesque, la gamba sx rimane indietro appoggiato con la punta del piede per terra.

59° battuta: la ballerina si gira a 180° e esegue un passo sulla gamba sx in avanti verso il punto 7°, la gamba dx rimane appoggiato indietro sulla punte del piede per terra, il busto esegue la torsione a sx, la testa ruota a sx e si inclina in giù, il braccio sx è libero lungo al corpo, il braccio dx esegue la posa della timidezza (come la prima variante).

60° battuta: pausa in posa, la mano dx senza farsi notare si estrae il foulard (in questo caso il pubblico vedrà il foulard solamente all’inizio della seconda parte della variazione: l’effetto sorpresa).

 

Seconda parte

 

Tempo musicale: 1 (pausa in posa)+16+16+16+16+4+16 battute musicali.

Metro musicale: 2/4 (allegro vivo – presto).

 

Allegro vivo

(a partire dalla 77° battuta in 2/4 dello spartito per il pianoforte).

battute 1-16

 

1° battuta: un pas de basque alla russa (con le ginocchia sollevate davanti a sé) sul posto, sulla gamba dx verso il punto 2°, il braccio sx passando per la I pos. si apre in II pos., il braccio dx scende in II pos. da sopra con il foulard nella mano, il busto è in un leggero cambré indietro, la testa ruota a sx.

2° battuta: un pas de basque alla russa sul posto sulla gamba sx verso il punto 8° (cambiando l’épaulement), le braccia passano per la I pos. e si chiudono sui fianchi con i pugni, il busto è in un leggero cambré indietro, la testa ruota a dx. 3° battuta: si ripete la sequenza della 1° battuta musicale.

4° battuta (corrispondente alla 80° battuta della partitura per il pianoforte):

1/8 – la gamba sx esegue un piccolo passo laterale sul demi-plié, la gamba dx si sviluppa stesa in avanti in épaulement croisé con la punta del piede appoggiata per terra, il busto è leggermente flesso in avanti, le braccia si raccolgono in I pos.

3/8 – le braccia all’altezza della I pos. eseguono tre battute striscianti mano sulla mano in verticale (come se fosse il gesto ecco fatto!) in 1/8 della battuta musicale ciascuno, la testa accompagna il movimento delle braccia con le piccole flessioni laterali sul tempo delle battute, lo sguardo è verso le mani.

5-7° battuta: en face: dal piqué laterale sulla mezzapunta (oppure sulla punta) della gamba dx viene eseguito il pas de bourrée suivi laterale verso il punto 3° (l’arto dx è avanti), le braccia, su tutta la musica, passando per la I pos. si aprono in II pos. La testa è en face ed esegue le inclinazioni (dx, sx, dx) in una battuta musicale ciascuno.

8° battuta: terminare il pas de bourrée suivi in épaulement croisé verso il punto 2°, le gambe sono in VI pos. (per terra), le braccia passando per la I pos. si chiudono sui fianchi con i pugni, la testa è ruotata  sx.

9-16° battuta: si ripete la sequenza della 1-8° battuta musicale in modo speculare dall’altra parte con l’altra gamba.

 

battute 17-32

 

17-32° battuta: si ripete la sequenza della 1-16° battuta musicale con l’unica differenza che, al posto delle battute verticali delle mani, le braccia eseguono il movimento rotante.

Movimento rotante: le mani scambiano l’una l’altra in I pos. leggermente incrociate al livello dei polsi: la prima volta la mano dx è esterna rispetto al busto, poi passando da sotto si posiziona davanti alla mano sx e diventa interna, in seguito viene eseguito ancora un scambio durante quale la mano sx passando da sotto si posiziona davanti alla mano dx la quale diventa nuovamente esterna, per terminare il movimento viene eseguito ancora un scambio e la mano dx ritorna ad essere interna. In questo modo si eseguono tre scambi in 1/8 della battuta musicale ciascuno.

 

battute 33-48

 

33-36° battuta: quattro passi del cambio (quasi correndo) in una battuta musicale ciascuno in avanti verso il punto 3° cominciando con la gamba dx, il busto è in un leggero cambré indietro da sotto le scapole e con una torsione a sx, le braccia lentamente passano per la I pos. e si aprono in II pos., la testa è ruotata verso il pubblico.

37-39° battuta: tre passi del cambio (quasi correndo) in un tempo musicale ciascuno in avanti in diagonale verso il punto 6° cominciando con la gamba dx, il braccio sx rimane chiuso sul fianco con un pugno, il braccio dx, con il foulard disegna per aria la cifra 8 davanti al corpo e scende con l’accento verso la gamba aperta in avanti (alla fine del ciascuno dei passi del cambio).

40° battuta: la ballerina si gira verso il pubblico nell’angolo alto della diagonale dx e si mette in posizione della préparation: épaulement croisé, V pos. in relevé, la gamba dx è in avanti, le braccia sono in III pos., la testa è ruotata verso il pubblico.

41-48° battuta: pas de bourrée suivi laterale in diagonale in giù verso il punto 2°, il busto è leggermente in avanti (la postura dell’ottocento) e si inclina lateralmente ogni due battute musicali cominciando a destra, lo sguardo è verso il punto 8°, le braccia sopra si aprono con la faccia palmare delle mani verso il pubblico e eseguono un leggero tremolio (brio) con le mani. All’ultimo ottavo della 48° battuta musicale scendere dal relevé in demi-plié sulla gamba sx; la gamba dx si sviluppa in avanti verso il punto 2°, il braccio dx (con il foulard) scende verso la gamba dx (dalla parte esterna), il braccio sx si chiude sul fianco con un pugno, la testa ruota a dx.

 

battute 49-64

Prima variante (49-52° battuta)

49° battuta: un piqué in I arabesque sulla gamba portante dx verso il punto 2° (mezzapunta o punta).

50-52° battuta: in diagonale in su (verso il punto 6°) viene eseguita la sequenza: pas chassé, pas jeté entrelacé (effacé), la braccia passano per la II pos., si raccolgono in III pos. e poi scendono in I pos. aperta in avanti.

 

Seconda variante (49-52° battuta)

La ballerina esegue quattro passi del cambio cominciando con la gamba dx in diagonale indietro verso il punto 6° ( di schiena), sollevando con l’accento alla terza battuta l’arto libero steso in avanti a 45°; il braccio sx è chiuso sul fianco, il braccio dx con il foulard disegna per aria la cifra 8 davanti sé (dentro-fuori), la testa è ruotata verso il pubblico.

 

53° battuta:

1/4 – la gamba dx esegue un passo sul demi-plié in avanti in écarté e le braccia si raccolgono in I pos.

1/4 – la gamba sx esegue un pointé per terra dietro i piede dx in écarté, il busto si inclina lateralmente a sx, il braccio sx si chiude sul fianco con un pugno, il braccio dx si apre accentato in alto (allongé) verso l’angolo (il punto 2°), la testa è sollevata orgogliosamente a dx.

54° battuta:

1/4 – la gamba sx esegue un passo sul demi-plié indietro in écarté, il busto si raddrizza, il braccio dx scende in I pos.

1/4 – la gamba dx steso si appoggia per terra sul tallone in écarté verso il punto 2°, il busto si inclina lateralmente a dx, il braccio dx si appoggia sul petto, la testa si inclina in giù a dx.

55-56° battuta: due pirouettes en dehors a dx dal tombé sulla gamba dx in diagonale verso il punto 2°, le braccia si muovono come nella versione classica accademica.

57-60° battuta: si ripete la sequenza della 53-56° battuta musicale.

61-64° battuta: quattro passi del cambio (quasi correndo) in una battuta musicale ciascuno in avanti verso il punto 6° cominciando con la gamba dx, il braccio dx (con il foulard) disegna per aria la cifra 8 davanti al busto e scende con l’accento verso la gamba aperta in avanti.

 

battute 65-68

65-67° battuta: tre passi del cambio cominciando con la gamba dx in avanti verso il pubblico, le braccia passando la I pos. si chiudono sui fianchi con  pugni.

68° battuta:

1/4 – la gamba sx esegue un coupé sulla mezzapunta (oppure la punta), la gamba dx si solleva lateralmente a 45°, il braccio dx con il foulard, passando per la I pos. si apre in II pos., la testa è en face.

1/4 – un tombé in croisé sulla gamba dx, la gamba sx si chiude sul cou de pied dietro, il braccio dx si chiude in I pos., la testa è ruotata verso il pubblico.

Presto

(a partire dalla 145° battuta dello spartito per il pianoforte)

16 battute finali (69-84)

 

69° battuta: coupé – pas ballonné à la seconde en face con la gamba dx, il braccio dx passando per la I pos. si chiude in III pos. eseguendo il movimento accentato con il foulard sopra la testa.

70° battuta: pas de bourrée en dehors en tournant a 360° a dx, il braccio dx scende in I pos.

71-78° battuta: si ripete la sequenza della 69-70° battuta musicale ancora per quattro volte.

79-80° battuta: due giri a dx su quattro pas tombé-coupé sulla gamba dx in 1/4 della battuta musicale ciascuno, le braccia si  aprono lentamente in II pos. sempre passando per la I pos.

81-82° battuta: due passi del cambio cominciando con la gamba dx in avanti en face verso il pubblico.

83-84° battuta: un inchino alla russa al pubblico in 3/4 della battuta musicale come all’inizio della variazione (ovviamente più veloce rispettando il tempo musicale); alla fine all’ultimo 1/4  della 84° battuta musicale la gamba dx esegue una leggera battuta accentata (dal demi-plié sulla gamba sx, la dx è sul cou de pied flex in avanti) con la pianta del piede per terra in III (oppure la V) pos. avanti in épaulement croisé, il braccio dx si chiude sul fianco passando per la I pos., il busto si allunga e esegue la presa del fianco sx, la testa solleva orgogliosamente il mento verso il pubblico.


 

Jacob Stelin (1709-1785) – scienziato,  scrittore, critico teatrale tedesco, autore del testo La musica e il balletto in Russia nel XVIII secolo.

Aleksandr A. Gorskij (1871-1924) – ballerino russo, direttore del Teatro Bolchoj, celebre coreografo, riformatore del teatro ballettistico russo.



ballerina  russa in blu

Per effettuare la ricerca personale si consiglia di utilizzare i termini in cirillico: русский танец из Лебединого озера, русский танец Чайковского, per costume: русский народный костюм, кокошник, сарафан.

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